Libri sui dati, tassonomia della sostenibilità, dati sulla disabilità e altri link
Oggi un elenco numerato senza vergogna
ciao lettori, lettrici e lettorə, sono su un treno per Venezia, con una consegna che doveva essere su una certa scrivania già ieri (sic). Oggi quindi la newsletter è fatta di link e consigli di lettura. Per chi c’è però ci vediamo alle 15:30 a Palazzo Badoer, tutte le info qui.
1. Una vetrina di libri sui dati
Compro più volte gli stessi libri. Perché li perdo nel tragitto casa-ufficio, perché rispetto al formato cartaceo (che però è l’unico con cui riesco ad assimilare nozioni, sottolineando) a volte diventa più veloce ritrovare le citazioni dentro il Kindle quando scrivo o preparo slide. Negli ultimi anni ho comprato decine di libri in tema dati, algoritmi, tecnologia, intelligenza artificiale. Amo studiare, ed è la fortuna più grande di tutte che io possa farlo quotidianamente.
Una lista esaustiva non l’ho mai fatta, ma ci avevo provato qui, e poi collettivamente ne abbiamo costruite due sul magazine di Dataninja.
Ora ho una collaborazione di affiliazione con la libreria Tlon che fa un ottimo servizio di ecommerce alternativo a quel grande coso con la A maiuscola che conosciamo tuttə. A questo link c’è il mio scaffale, prometto di aggiungere ancora più titoli.
2. Il dibattito su come visualizzare i morti
Ne avevamo parlato quando la cifra delle vittime di covid negli Stati Uniti aveva raggiunto le 500mila persone, anche con una diretta insieme a InfoData24, e ora ci sono due nuovi thread degni di nota sulla visualizzazione di un milione di morti che condivido con voi.
3. Sai cos’è la tassonomia della sostenibilità?
È un metodo riconosciuto dall’Unione Europea, su cui oltre 100 esperti si sono messi d’accordo, per definire quali attività economiche possono essere chiamate “sostenibili”. La tassonomia è proprio la disciplina che si occupa della classificazione gerarchica di “cose”, dal greco tàxis, ordinamento e nòmos, norma o regola.
Con quale regola definiamo le attività sostenibili? La definizione è presente nel report finale sulla “tassonomia UE” pubblicato nel 2020 dopo oltre un anno di lavoro dal Technical Expert Group on Sustainable Finance (TEG), incaricato dalla Commissione europea di fornire le proprie raccomandazioni riguardo le nuove normative per una finanza sostenibile. Ma le associazioni ambientaliste denunciano che secondo quanto previsto dall’attuale progetto in discussione al parlamento si vorrebbero far rientrare all’interno delle risorse definite come “sostenibili” anche gas fossile e nucleare. Questo sbloccherebbe numerosi investimenti per queste due risorse che verrebbero sottratti alle uniche e vere soluzioni al cambiamento climatico: le energie rinnovabili, l’efficientamento energetico, e la riduzione dei consumi. Secondo un’indagine di Greenpeace Francia nella nuova classificazione ci sarebbe l’influenza dei giganti russi degli idrocarburi Gazprom e Lukoil e l’azienda nucleare di stato russa Rosatom, e il 21 maggio è prevista una mobilitazione internazionale.
La mia nota a proposito è sempre la stessa: quando c’è un numero, una statistica, chiedersi cosa ci sia “dentro”. A partire dalla definizione.
4. Mancano i dati sulla disabilità
Quante sono le persone disabili in Italia? Lavorano? Quante di loro vivono in casa o in istituto? E ci sono informazioni dettagliate sulle donne con disabilità? Provate a rispondere a queste domande con una semplice ricerca Google. “Ci vediamo tra due mesi”, risponderebbe Simona Bisiani che fa la data journalist a Sheldon.Studio e ha iniziato questo “viaggio” per conto di Francesca Fedeli, cofounder di @fightthestroke. Sì, perché se la narrazione sulla disabilità è così intrisa di abilismo e pregiudizi uno dei motivi è che non ci sono abbastanza dati per fotografare la situazione italiana. Ne ho scritto per La Stampa, l’articolo è eccezionalmente senza paywall <3
5. L’allattamento al seno costa. E pesa sulle madri e sulle fasce di popolazione più povere.
Negli Stati Uniti manca latte in polvere per neonatə: è la conseguenza della crisi della supply chain, dovuta anche dalla pandemia, e ora pesa tutta sulle fasce più povere della popolazione. Slide instagram di Vox che spiegano perché:
Il boxino dei fatti miei
Fai sport, dice la psy. Le finanze della palestra vicino a casa ringraziano (non ne frequentavo una da 10 anni e mi mancava), anche perché per tornare a correre con il caldo devo ritrovare il coraggio di uscire alle 6 di mattina.
Il ragazzino numero due ha compiuto 11 mesi e se mi guardo indietro, pensando anche alla mia gravidanza, mai ho visto l’indole di una persona rivelarsi e al tempo stesso rimanere coerente per tutto questo tempo. Il suo nick è pace-dei-sensi: c’è, sorride a chiunque e si gestisce in modo autonomo tempi e spazi nonostante quello che accade intorno (fratello con crisi di gelosia, mamma con ansie, papà in trasferta, ecc). È arrivato proprio così, e così passa le sue giornate di neonato. Il mio nuovo guru.
Ho avuto Paoletta PC Chiara Masuzzo da Gent tutta per me per 48 ore. Non ci eravamo mai viste prima. Abbiamo tentato in tutti i modi di risalire al primo tweet che ci ha unite, a quando è scattata l’amicizia, ma pare che internet non sappia proprio tutto tutto di noi. Forse meglio così <3
Ti Spiego Il Dato Tour and beyond
Segnalo solo questo: il 25 maggio alle 18 presento il libro con le biblioteche torinesi insieme a Lorenzo Pregliasco (YouTrend) e Marianna Bruschi (La Stampa), tutte le informazioni qui.
Ma quanto sono stata lunga alla fine! Ci sentiamo mercoledì prossimo :)
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